La crisi dell’ortofrutta in Italia: persi 300mila ettari di coltivazioni in 15 anni
Notizie Fresche
scritto da Besostri Frutta Srl il 17-02-2025 13:19
Il settore ortofrutticolo italiano sta affrontando una delle crisi più gravi degli ultimi decenni. Secondo l'ultima analisi di Coldiretti, negli ultimi 15 anni sono andati persi quasi 300mila ettari di superfici coltivate, con conseguenze pesanti per l'economia, l'ambiente e i consumatori.
Un settore in difficoltà: numeri allarmanti
Le superfici destinate alla frutta e agli agrumi sono scese sotto i 500mila ettari, con la perdita di 200mila ettari di frutteti e oltre 200 milioni di alberi da frutto abbattuti. Anche la coltivazione di ortaggi, legumi e patate ha subito una riduzione drastica di 100mila ettari.
Le cause di questa crisi sono molteplici:
Aumento dei costi di manodopera, energia e trasporti.
Le cause di questa crisi sono molteplici:
Aumento dei costi di manodopera, energia e trasporti.
Cambiamenti climatici, con alluvioni e siccità che hanno danneggiato interi raccolti.
Invasione di insetti e malattie che colpiscono le coltivazioni, come la cimice asiatica e la drosophila suzukii.
Mancanza di strumenti fitosanitari adeguati e ritardi nell'adozione di nuove tecnologie agricole.
Italia da esportatore a importatore di frutta e verdura
La riduzione della produzione ha trasformato l'Italia da leader nell'export di ortofrutta a importatore netto, con un saldo commerciale negativo. Questo a causa della concorrenza di paesi extra-UE che utilizzano pesticidi vietati in Europa e hanno costi di produzione più bassi.
Un impatto diretto sui consumatori
Un impatto diretto sui consumatori
Negli ultimi cinque anni, i consumi domestici sono crollati:
21 kg di frutta in meno pro capite.
21 kg di frutta in meno pro capite.
19 kg di ortaggi in meno per persona.
Una tendenza preoccupante che non solo penalizza il settore, ma ha ripercussioni anche sulla salute degli italiani.
Come affrontare la crisi?
Come affrontare la crisi?
È fondamentale sostenere il settore con:
Incentivi alla produzione agricola e tutela del Made in Italy agroalimentare.
Incentivi alla produzione agricola e tutela del Made in Italy agroalimentare.
Investimenti in ricerca e innovazione, come le Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA).
Maggiore consapevolezza nei consumatori, scegliendo prodotti italiani e di qualità.
Noi, come azienda impegnata nella distribuzione ortofrutticola, continuiamo a sostenere i produttori locali e a garantire ai nostri clienti prodotti freschi e genuini. Scegliere frutta e verdura italiana significa investire nella qualità, nella salute e nel futuro del nostro Paese.
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